Il ritiro dei re
Posto a metà tra la zona di Capua e l'agro aversano, l'agglomerato abitativo di San Tammaro viene fatto risalire al passaggio, nella zona, del vescovo nordafricano Tammaro, giunto in Campania in seguito alle persecuzioni dei Vandali avvenute tra il 439 e il 440. A lui è dedicata una omonima chiesa del XII secolo.
San Tammaro è celebre per essere stata scelta dalla Casa Reale dei Borboni come nucleo nel quale costruire una delle loro numerose residenze, la Real Tenuta di Carditello, poi sfruttata per attività venatorie, per la coltivazione del grano, per la produzione di prodotti caseari e per l'allevamento di pregiate razze equine.