Bacoli

Un tuffo nel cuore ardente del mondo antico

Fondata dagli antichi romani, e da loro frequentata come privilegiato luogo di villeggiatura, al pari della vicina Baia, Bacoli, o Bauli, come era chiamata allora, è il primo comune a nord ovest della penisola flegrea, affacciato sul golfo di Pozzuoli.

L'oratore, scrittore e senatore romano Quinto Aurelio Simmaco disse di Bacoli: 

"Lasciai quel luogo perché c'era pericolo che se mi fossi affezionato troppo al soggiorno di Bauli, tutti gli altri luoghi che mi restano da vedere non mi sarebbero piaciuti."

Nell'area di questa antica città si contano infatti alcune delle più importanti località greco-romane dell'età antica, come Baia, Fusaro e Miseno, nonché parte di Cuma e di Miliscola, che fu sede dalla flotta pretoria degli imperatori romani.

Tra le tante attrazioni offerte dalla zona di Bacoli si citano ad esempio il lago Fusaro, sulle cui sponde si affaccia la deliziosa residenza reale borbonica detta casina Vanvitelliana, e il Museo Archeologico dei Campi Flegrei nel quattrocentesco Castello di Baia, che protegge ed offre al pubblico un imprescindibile concentrato miti, storia, identità ed eccellenza campana.


Il Castello

Eretto alla fine del Quattrocento e oggi sede di uno dei più importanti Musei d'Italia, il Castello Aragonese offre al pubblico ben 57 sale nelle quali scoprire e ammirare una ricca serie testimonianze che restituisce appieno tutti quei caratteri culturali e naturalistici che hanno reso unico, sin dall’Antichità, il contesto territoriale dell'area flegrea.  

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