Il Museo della Campania Antica
Racchiusa tra gli Appennini e il mare, la Campania Antica aveva come confini il fiume Sele a sud e il Garigliano a nord: un territorio prospero e fertile, che più avanti si meriterà lo storico appellativo di "felix", "felice", e diventerà uno dei più rilevanti centri culturali e commerciali del mondo antico.
Oggi, quel mondo e quel territorio rivivono attraverso le numerose testimonianze esposte nel Museo Archeologico dell'Agro Atellano.
Storia del Museo
Costruito tra il 1870 e il 1872 su progetto dell’architetto Luigi Pietroluongo, l'edificio che oggi ospita il Museo fu dapprima un carcere mandamentale e successivamente, fino al 1974, una stazione locale dell'Arma dei Carabinieri.
Con decreto del Ministro per i Beni e le Attività Culturali datato 7 agosto 1991, la struttura fu destinata all'istituzione di un nuovo museo che avesse l'obiettivo di illustrare la storia della porzione meridionale dell’Ager Campanus, posta a Sud e ad Ovest dei Regi Lagni e dell’antica città di Atella, centro urbano di riferimento.
Nacque così il Museo Archeologico dell’Agro Atellano, aperto poi al pubblico il 5 aprile del 2002.
Patrimonio
La visita del Museo ha inizio al piano terra, dove spicca la ricostruzione di una necropoli con anfore funerarie di bambini, appartenente ad un grande complesso rustico databile tra il III e il IV secolo d.C.
Al primo piano sono esposti vari reperti databili dall’età del Bronzo all’età tardo antica, provenienti dall’area urbana e dalle necropoli sparse sul territorio ricadente nei Comuni di Succivo ed Orta di Atella.
Tali testimonianze sono pertinenti ad insediamenti, villaggi o fattorie che caratterizzano la campagna antica nelle sue varie fasi cronologiche. Di particolare rilievo è la collezione vascolare di vasi a figure rosse, tutti di produzione campana.
Il secondo piano è dedicato a mostre temporanee relative agli scavi condotti di recente sul territorio. Il Museo è dotato di apparati didattici e di postazione video per filmati multimediali, e il suo cortile interno è attrezzato per ospitare manifestazioni culturali, convegni, conferenze, mostre ed eventi di vario genere organizzati da privati in collaborazione con il Polo Museale della Campania.